ANIMAinAZIONE è la scatola in cui raccogliamo tutte le possibili esperienze di volontariato all'interno di AG23 rivolte ai più giovani.

Abbiamo lanciato questa iniziativa quando ci siamo accorti che diversi bambini e bambine che frequentavano i nostri centri estivi "FaiCentro!" erano cresciuti (e noi invecchiati) diventando forse ormai troppo grandi per frequentare un centro estivo ma grandi abbastanza per mettersi in gioco nell'aiutare gli animatori a rendere ancora più bello per i bambini più piccoli quello che avevano imparato in tante estati vissute insieme.

Attraverso ANIMAinAZIONE potrai aiutarci a realizzare momenti di sport che siano davvero per tutti all'interno dei nostri progetti e corsi sportivi e di danza che vanno da ottobre a maggio o nei centri estivi "FaiCentro!" durante l'estate.

Ti va di partecipare? Compila il modulo!

Ti contatteremo per capire insieme come mettere a frutto la tua voglia di entrare in azione per gli altri.

Nel 2012 , due istruttori di AG23 decidono di fondare una squadra di atletica per ragazzini con disabilità intellettiva. Insieme ai due istruttori erano presenti anche due ragazze di 16 anni che come volontarie affiancavano i ragazzi loro coetanei per sostenerli durante gli allenamenti.

L'atletica è per sua natura multidisciplinare, per cui si vanno a sviluppare varie competenze e abilità, permettendo a ciascuno di scegliere un percorso sportivo maggiormente adatto alle proprie capacità. La corsa, il lancio, il salto, sono tutti schemi motori di base possono essere sviluppati in abilità motorie, tecniche sulla pista di atletica.

Sulla pista dello stadio "V. Mazzola" di Santarcangelo i ragazzi imparano la tecnica del lancio e del salto, apprendendo il rispetto dei tempi e degli spazi, a direzionare vortex e giavellotto, a superare gli ostacoli, a saltare in modo appropriato alla disciplina, a passarsi il testimone in gare come la staffetta.

Le discipline dell’atletica, pur essendo per la maggior parte individuali, permettono oltre di allenare le capacità del singolo anche di percepirsi parte di una squadra, un gruppo di amici, di rispettare il ruolo dell’istruttore, di diventare autonomi nel portare avanti un compito.

Il passo successivo è stato entrare a far parte come squadra del circuito di Special Olympics, la più grande organizzazione sportiva al mondo per le persone con disabilità intellettiva. Abbiamo scelto di partecipare al programma di Special Olympics perché da l’opportunità a tutti di allenarsi e gareggiare in tantissimi sport olimpici. Ciò consente di vivere esperienze di vita molto forti, dove l’atleta è il protagonista, e si da tanta importanza al percorso compiuto e non al risultato finale.

Gli allenamenti di atletica si svolgono allo stadio di Santarcangelo il martedì e il venerdì dalle 15.00 alle 17.30.

La A.S.D. Onions Baskin è l'associazione sportiva che sostiene l'attività della prima squadra di baskin della Valmarecchia e della bassa Romagna.

AG23 è una delle associazioni promotrici, insieme all'APS Fermenta e alla ASD Santarcangiolese dell'idea di creare una squadra di baskin che permettesse a ragazzi e adulti, uomini e donne, persone con disabilità e giocatori normodotati di cimentarsi in questo sport realmente inclusivo pensato per permettere la partecipazione attiva di giocatori anche laddove esistano difficoltà fisiche o cognitive di qualsiasi tipo. 

Oggi gli Onions sono un team di circa 20 giocatori e giocatrici che si allena regolarmente ogni settimana con l'obiettivo di essere competitivi nel campionato regionale di baskin.

Se ti incuriosisce questo sport:

@onionsbaskin

santarcangelonions.com

È un corso di surf davvero speciale quello che Davide D'addario propone da diverse estati per AG23. Ad ogni partecipante viene proposta un’attività sulla tavola da surf che rispetta i suoi limiti ed esalta le sue qualità, cercando gradualmente di renderlo autonomo nel rapporto con la tavola e le attività con essa.

Gli step proposti vanno dal riscaldamento e preparazione sulla spiaggia alla cattura dell’onda.

L’obbiettivo principale è quello di far vivere un’esperienza felice e gratificante ad ogni partecipante, tutto il resto sarà una piacevole sorpresa.

Durante gli allenamenti verrà proposto un riscaldamento con mobilità articolare ed esercizi preparatori sulla spiaggia per le attività che verranno riprese in acqua:

-allacciamento della tavola alla caviglia

- posizionamento prono sulla tavola

- remata

- posizionamento in piedi sulla tavola

- effettuare uno spostamento con tavola in movimento

I benefici dell’attività sono sia sul piano fisico che relazionale: la persona entra in rapporto con il mare, la tavola, l’istruttore e l’ambiente circostante migliorando nell’autonomia, la conoscenza e l’efficienza del proprio corpo, specialmente nella capacità di equilibrio.

Nell’ambito delle attività legate al tema dell’integrazione, la Federazione Italiana Giuoco Calcio attraverso il Settore Giovanile e Scolastico, ha sviluppato il progetto RETE! 

E’ un’iniziativa rivolta ai ragazzi accolti nei progetti SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione), nelle strutture di accoglienza, nelle comunità di alloggio e nelle case famiglia presenti in tutto il territorio nazionale, per promuovere e favorire l’integrazione tra pari e installare processi d’inclusione sociale ed interculturale attraverso il calcio. 

Dare vita ad una squadra come F.C BON SAI significa dare un contributo basilare alla costituzione di un’integrazione tra pari, oltre che con persone del territorio.

Gli allenamenti, le partite ufficiali, i momenti conviviali e di conoscenza, sono un luogo di “respiro” e di “possibilità” per i giovani MSNA: poichè normalmente non è concesso loro di giocare nei campionati federali, per via degli oggettivi problemi documentali. 

Siamo partiti dal pensiero che il calcio, e più universalmente lo sport, siano la seconda porta di accesso all' educazione e all’ inclusione. Forniscono un’occasione di apprendimento delle regole di convivenza, di relazione e di rispetto dei diritti della persona, oltre che a scoprire nuove proprie abilità. La pratica sportiva ed il calcio possono accrescere anche le capacità (skills) di lavorare in contesti di gruppo. 

La squadra è composta dai ragazzi del progetto SAI, da alcuni operatori di Casa Karibu, e da alcuni giovani provenienti da una Comunità Terapeutica dell’Associazione Papa Giovanni XXIII.

La nostra intenzione è di integrare gioco, formazione ed educazione, cercando progressivamente di realizzare un legame profondo e duraturo tra il progetto ed i giovani. Questo nostro desiderio si è concretizzato con l'avvio delle attività all’interno del torneo di calcio a 7 promosso dal CSI di Rimini/Cesena.

A Forlì la nostra squadra di basket in carrozzina da anni si allena regolarmente ogni settimana a Carpinello con l'obiettivo di partecipare al campionato nazionale UISP.

La squadra collabora anche con diverse realtà associative del territorio forlivese e partecipa a diversi eventi dimostrativi che diffondano la pallacanestro in carrozzina.

CONTATTI

Per info su questo progetto: Daniele / 347.1029200
Facebook: @WheelChairBasketForli
Instagram @wheelchair_basket_forli