Nell’ambito delle attività legate al tema dell’integrazione, la Federazione Italiana Giuoco Calcio attraverso il Settore Giovanile e Scolastico, ha sviluppato il progetto RETE! 

E’ un’iniziativa rivolta ai ragazzi accolti nei progetti SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione), nelle strutture di accoglienza, nelle comunità di alloggio e nelle case famiglia presenti in tutto il territorio nazionale, per promuovere e favorire l’integrazione tra pari e installare processi d’inclusione sociale ed interculturale attraverso il calcio. 

Dare vita ad una squadra come F.C BON SAI significa dare un contributo basilare alla costituzione di un’integrazione tra pari, oltre che con persone del territorio.

Gli allenamenti, le partite ufficiali, i momenti conviviali e di conoscenza, sono un luogo di “respiro” e di “possibilità” per i giovani MSNA: poichè normalmente non è concesso loro di giocare nei campionati federali, per via degli oggettivi problemi documentali. 

Siamo partiti dal pensiero che il calcio, e più universalmente lo sport, siano la seconda porta di accesso all' educazione e all’ inclusione. Forniscono un’occasione di apprendimento delle regole di convivenza, di relazione e di rispetto dei diritti della persona, oltre che a scoprire nuove proprie abilità. La pratica sportiva ed il calcio possono accrescere anche le capacità (skills) di lavorare in contesti di gruppo. 

La squadra è composta dai ragazzi del progetto SAI, da alcuni operatori di Casa Karibu, e da alcuni giovani provenienti da una Comunità Terapeutica dell’Associazione Papa Giovanni XXIII.

La nostra intenzione è di integrare gioco, formazione ed educazione, cercando progressivamente di realizzare un legame profondo e duraturo tra il progetto ed i giovani. Questo nostro desiderio si è concretizzato con l'avvio delle attività all’interno del torneo di calcio a 7 promosso dal CSI di Rimini/Cesena.